Il territorio del Goceano
Il Gocèano, chiamato in sardo Sa Costera, è una regione storico – geografica della Sardegna centro-settentrionale. Il Goceano comprende la catena montuosa omonima e la vallata in cui scorre il fiume Tirso, il corso d’acqua più lungo della Sardegna.
Fanno parte della zona i comuni di Bono, Benetutti, Bultei, Anela, Nule, Esporlatu, Illorai, Burgos e Bottidda tutti appartenenti alla Provincia di Sassari.
Nel periodo medievale il Goceano era una curatoria appartenente al Giudicato di Torres, in seguito, durante il periodo aragonese, divenne una contea infeudata direttamente alla Corona aragonese. Il titolo passò a fare parte dell'intitolatura reale, conservandosi sino ad oggi, tant’è che l’attuale Re di Spagna si fregia ancora del titolo di Conte di Goceano.
Al periodo medievale risale la costruzione del castello di Burgos, costruito negli anni 1127-29 per volere del giudice Gonario II di Torres, che ancora oggi sovrasta il centro abitato di Burgos. Tra i personaggi di rilievo che soggiornarono nel castello ci fu Adelasia di Torres, giudicessa del Logudoro e regina di Sardegna. La sovrana, sposata con Enzo di Svevia, si trasferì dal palazzo di Ardara dopo la fine del suo matrimonio, intorno al 1240, e lì vi dimorò fino alla morte.
Tra i luoghi di interesse sono da segnalare le terme di Benetutti, antico centro termale già di epoca romana. Attualmente esistono tre stabilimenti privati e diverse sorgenti spontanee liberamente fruibili.
L’economia del territorio è prevalentemente fondata sull’attività agropastorale e la filiera ad essa collegata.
L’artigianato della zona ha il suo fiore all’occhiello nella produzione tessile di Nule, famosa per la produzione tradizionale con telaio verticale di tappeti di lana dai motivi unici e inconfondibili.
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