Riso al finocchietto selvatico

Riso al finocchietto selvatico
Riso al finocchietto selvatico

Il finocchietto selvatico è un ingrediente molto comune in Sardegna, il suo profumo inconfondibile è ottimo per arricchire piatti semplici ed esaltare le ricette della tradizione.

Trovare il finocchietto selvatico in Sardegna è abbastanza semplice, nella campagna cresce spontaneamente e in primavera si possono raccolgiere le foglie "barbe" che si utilizzano per questa ricetta.

Di seguito vi presentiamo una nostra interpretazione della ricetta che sta a metà strada tra una minestra di riso  e un risotto che rispetto a quest'ultimo risulta un piatto più leggero e digeribile.


Ingredienti: 

500 g Riso sardo carnaroli;
150 g Barbe e gambi di finocchietto selvatico;
Brodo di verdure (carote, cipolla, patate, sedano);
100 g Pomodorini freschi;
1 Cipolla;
1 Pomodoro secco;
Olio EVO di Sardegna;
Pecorino Romano DOP a piacere.


Preparazione:

Come primo passo è necessario pulire il finocchietto tagliando i gambi più grossi e lavandolo in acqua corrente. Far bollire in una pentola capiente d'acqua il finocchietto per circa un'ora in modo che si ammorbidisca. L'acqua utilizzata per far bollire il finocchietto si può utilizzare per insaporire il brodo di verdure preparato a parte.
In seguito tagliare il finocchietto in piccoli pezzi di ca. 10 cm.


In una padella soffriggere un pochino di cipolla con dell'olio EVO. Aggiungere il finocchietto, i pomodorini freschi e un pomodoro secco.
In seguito aggiungere il riso  e far cuocere lentamente aggiungendo di volta in volta il brodo vegetale.

Dopo circa dieci minuti di cottura e lasciato asciugare il brodo, si può aggiungere una spruzzata di Pecorino Romano DOP a piacere e servire.

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